BOLOGNA - Si apre domani per venti aspiranti operatori sportivi del Settore scherma dell'Area Gioco Uisp Emilia Romagna un percorso della durata di due anni che porterà l'associazione ad arricchirsi di nuove figure professionali da impiegare in questa storica disciplina. A partire dalla mattinata di sabato 14 novembre, presso la sede regionale dell'Uisp Emilia Romagna in via Riva di Reno 75/3, i giovani istruttori in erba si ritroveranno infatti per approfondire prima le attività basilari nella pratica della scherma e poi per confrontarsi sulla storia dell'Uisp e sulle modalità di lavoro all'interno della più grande associazione italiana di sportpertutti.
"Cominceremo con una dimostrazione - spiega Samuele Biagiotti, responsabile del Settore scherma Uisp in Emilia Romagna - di tutti gli esercizi che i tecnici devono far assimilare a che si avvia alla pratica di questa disciplina. Da qui si passerà alla metodologia del movimento applicato alla scherma e ad alcuni rudimenti di anatomia umana introdotti da un medico specializzato in ortopedia che ci accompagnerà in questo percorso. Si passerà poi alla parte pratica con una serie di esercizi a mani nude comuni a tutte le specialità della scherma quali ad esempio spada, fioretto e sciabola. Per concludere ci concentreremo poi sulla presentazione dell'Uisp, della sua storia e dei suoi valori nonché sul codice etico e sullo statuto dell'associazione che i nostri aspiranti operatori dovranno conoscere a fondo".
Questo cammino proseguirà a gennaio nel finesettimana del 23 e 24, in coincidenza anche con il corso di formazione dei tecnici di secondo livello. "In questa seconda tappa - prosegue Biagiotti - gli allievi affronteranno tutta la parte pratica cimentandosi con la scherma antica, con quella di rievocazione storica e infine con l'escrima e l'arnis (denominazioni diverse di scherma che si contraddistinguono per alcune variazioni introdotte nei diversi luoghi del mondo in cui esse si sono sviluppate, ndr). Anche in quest'occasione riserveremo grande attenzione alla formazione sull'identità associativa dell'Uisp con il contributo diretto del presidente nazionale della Lega Giochi tradizionali Eramo Lesignoli".
Al termine del corso gli allievi dovranno sostenere un esame per conseguire la qualifica di "operatori di primo livello superiore del Settore scherma" e quella di "assistenti", oltre al diritto di accesso al secondo anno di corso durante il quale parteciperanno ai corsi avanzati di anatomia e metodologia del movimento e di teorie, tecniche e didattica dell'età evolutiva. Solo alla fine di questo secondo anno tutti saranno finalmente operatori sportivi ufficiali del Settore scherma dell'Uisp e, per chi lo vorrà, potrà iniziare il percorso di quattro anni per ottenere la qualifica superiore di tecnico sportivo. "Le venti persone con cui avviamo questo cammino - conclude Samuele - sono state selezionate tra le numerose altre che hanno fatto richiesta di accesso al corso e sono tutte reduci da un anno di preparazione preliminare, svolto con il tecnico dell'associazione sportiva di cui fanno parte, che ha permesso loro di ottenere la certificazione di allievo necessaria per l'iscrizione. Siamo consapevoli della lunghezza di questo lavoro, ma solo così possiamo garantire a chi si avvicina alla pratica del nostro sport l'alta qualità dei futuri istruttori".
Per ulteriori informazioni contattare Samuele Biagiotti all'indirizzo e-mail samuelebiagiotti@uisper.info